giovedì 4 dicembre 2014

AR & SMART FACTORY - Corriere della Sera

(Dal Corriere della Sera del 4 dicembre 2014 - a seguito del nostro Convegno in Confindustria del 3 dicembre)

Nati per uso ludico, come i videogiochi o la visione di film, gli «smart glasses», gli occhiali intelligenti che «aumentano la realtà», arricchendola di contenuti informativi, stanno pian piano prendendo piede in campo turistico, commerciale (come con il «camerino virtuale per la prova di vestiti» e anche industriale. Pioniere nel settore è la GCode Srl di Grumello del Monte nata nel 2008 e che ora occupa 13 persone.
Nei mesi scorsi ha siglato un accordo con la Vitor Srl, startup nel settore turismo specializzata nella gestione di piccoli gruppi di turisti, per lo sviluppo di apparecchiature che dovrebbero avere la piena affermazione in occasione delle visite all'Expo. «Attraverso questi strumenti i turisti possono ricevere spiegazioni aggiuntive, mentre il responsabile del gruppo può avere un maggior controllo, ad esempio, ritrovare qualcuno che si è smarrito, avere informazioni in tempo reale o anche assistenza a distanza dal back office», spiega Fabio Zinesi, responsabile dei progetti di realtà aumentata di GCode, che collabora in questo campo con Epson. 

Ma si pensa a nuove applicazioni anche in campo aziendale, a partire dalle attività nella manutenzione, come illustrato ieri in un incontro a Confindustria. «Con il vantaggio di lasciare libere le mani per l'intervento, un tecnico può avere informazioni dirette o assistenza da remoto - dice Luca Sala, presidente della rete d'imprese Hubit (Hub Innovation & Technology), alla quale GCode ha aderito a luglio -. Ma pensiamo a sviluppi nelle comunicazioni macchina-utente, per monitoraggio e assistenza, e anche nella formazione e nel training a distanza».
(Stefano Ravaschio)



Link:


Nessun commento:

Posta un commento

Dacci un tuo riscontro sulle nostre iniziative, inserisci un tuo commento.