Quella che fino ad
alcuni anni fa poteva apparire semplicemente come una visione, oggi si presenta
come una possibile e concreta realtà: si assiste infatti alla nascita di una
società attiva e inclusiva, destinata a integrarsi
perfettamente con la tecnologia e a fruire dei vantaggi che questa
comporta.
E’ in questo contesto che si è svolto presso l’EURAC a
Bolzano un convegno internazionale, una giornata di sensibilizzazione
fortemente voluta dalla Cooperativa sociale independent
L. e organizzata in collaborazione con l’EURAC e la ripartizione Sanità della
Provincia Autonoma di Bolzano.
Il convegno si è aperto con lo slogan "Innovazione,
quali sono le nuove tecnologie a disposizione oggi e quali le tendenze per il
futuro?".
Con l’avvento e il progressivo diffondersi delle nuove tecnologie, che via via si sostituiscono alle tecnologie assistive “classiche” e che sono destinate a raggiungere rapidamente un numero sempre crescente di fruitori (basti pensare a titolo esemplificativo al progressivo invecchiamento della popolazione), il modello di vita si evolve dando la possibilità di comunicare, accedere alle informazioni e fruire di servizi non necessariamente progettati e realizzati “per tutti”.
In altre parole stiamo assistendo alla nascita di un mondo
sociale più esteso e diversificato, in cui si amplificano le potenzialità della
tecnologia in tutti gli ambiti di vita dell’uomo, dall’architettura
all’urbanistica, alla medicina, alla scuola e all’edilizia (per es. grazie
all’utilizzo di soluzioni e applicazioni domotiche).
Sono state trattate diffusamente tematiche quali l’aumento
della qualità della vita grazie all’impiego di tecnologie assistive e
presentate soluzioni già impiegate nel settore della domotica (per es. il
controllo ambientale) e nell’assistenza domiciliare.
Le tecnologie utilizzate per aumentare l’autonomia e il
benessere delle persone anziane null’altro sono che le ricadute pratiche
derivate da ricerca e sviluppo in settori anche molto distanti da quello della
disabilità.
Nel corso della prima giornata sono stati presentati infatti prototipi avanzati, realizzati da società di ricerca. I lavori sono proseguiti sviluppando il tema dell'architettura senza barriere, dei parchi giochi accessibili e dell’accesso alla cultura per tutti, illustrando nuovi concetti di architettura inclusiva e fruibile a tutti, come ad esempio il “Goletta Lilla”, una soluzione che consente la mappatura automatica delle barriere architettoniche presenti sul territorio, generando mappe con percorsi accessibili a persone con disabilità motorie. L’aumento del benessere e della qualità della vita non dipendono solo dalla tecnologia, ma anche dall'eliminazione delle barriere che rendono difficoltosa la mobilità.
Nessun commento:
Posta un commento
Dacci un tuo riscontro sulle nostre iniziative, inserisci un tuo commento.